Davidauto

Sei pronto a fare un salto nel tempo, quando guida assistita, sensori di parcheggio, connettività, navigazione gps, bluetooth, touchscreen e altri dispositivi tecnologici sarebbero stati considerati pura fantascienza? 

Ecco alcune peculiarità del mondo delle auto storiche che le auto moderne ci hanno fatto dimenticare:

1. Servosterzo. Oggi, a bassa velocità, siamo abituati a  maneggiare un volante “intelligente”, confortevole e morbido per effettuare manovre più facilmente e che ad alta velocità rende lo sterzo un po’ più duro mantenendo una buona tenuta di strada ed evitando manovre brusche. Fino a a non molto tempo fa, negli anni Novanta, moltissime auto erano ancora prive di servosterzo, ciò comportava uno sforzo enorme da esercitare sul volante, immaginate cosa comportava effettuare un parcheggio.
2. Aria manuale. In passato l’avviamento dell’auto non era immediato come oggi, soprattutto durante i mesi invernali. In passato le auto erano dotate di un sistema di aria manuale in cui era necessario regolare il rapporto aria-benzina nel carburatore tramite una levetta che permetteva di far girare il motore e favorirne l’accensione. 
3. Autoradio. Al giorno d’oggi è la normalità acquistare auto dotate di radio digitale, multimediale e touchscreen dalle innumerevoli funzioni, addirittura siamo abituati a interagire con Siri senza togliere le mani dal voltante. Già una semplice autoradio dotata di lettore CD è considerata “vecchia”. Negli anni ’70, ’80, invece, le auto erano dotate di  mangianastri in cui era necessario estrarre manualmente la cassetta e girarla per riavviare il nastro.
4. Fari a scomparsa. L’introduzione delle normative riguardanti gli urti con i pedoni ha decretato la loro scomparsa. Il picco della loro popolarità va da metà degli anni ‘70 alla metà degli anni ’90. La loro dotazione era simbolo di sportività dato che i fari mantenevano bassa la linea del cofano.
5. Tettuccio apribile manualmente. Con la nascita del sistema di aria condizionata il tettuccio dell’auto è diventato un accessorio raro e quando è presente è alimentato da un motore elettrico. In passato, per arieggiare il veicolo, occorrevano pistoni, perni, maniglie e chiavistelli. A volte era possibile toglierlo del tutto e una volta rimontato le perdite di acqua erano garantite. 

È innegabile il fatto che la tecnologia abbia fatto passi da gigante in pochissimi anni, ma il ricordo di queste caratteristiche delle auto storiche suscita sicuramente un sentimento di nostalgia, oltre che a portarci indietro coi ricordi.